Wednesday, February 21, 2007

L'ennesimo suicidio della sinistra italiana



Si è consumato nel giorno delle Ceneri, con un tempismo a dir poco singolare, l'ennesimo episodio di suicidio politico della sinistra italiana: il governo non è riuscito ad ottenere la maggioranza dei voti in Senato su una mozione relativa alla missione militare italiana in Afghanistan e il primo ministro Romano Prodi ha deciso di rassegnare le dimissioni. Non che si sia trattato di un fulmine a cielo sereno. Senza una linea chiara in materia di politica economica, senza una linea chiara in materia di politica internazionale, senza una linea chiara in materia di diritti civili, le divergenze interne alla coalizione di maggioranza (soprattutto tra i cosiddetti "riformisti" e la cosiddetta "sinistra radicale") si erano fatte sempre più insostenibili. Le quadrature del cerchio non sempre sono possibili, soprattutto se i cerchi da quadrare sono molti. Troppi, forse.
Intanto Berlusconi, Feltri e compagnia brindano.
Portatemi le ceneri.

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Tutto come previsto...
una gran delusione annunciata!

E di quel "primo passo" chiamato Dico non se ne parlerà più.

Complimenti per il blog (e per tutta la tua cultura).
Grazie per i commenti che hai lasciato sul mio.

Fri Feb 23, 03:19:00 PM UTC  
Anonymous Anonymous said...

Mi sa che questi non sono proprio capaci a governare. Tu che ne dici amico mio?
Chico76

Fri Feb 23, 04:34:00 PM UTC  
Blogger Skylark said...

Vanity Hair:
Saranno contenti tutti quei gay agguerriti che avevano subito attaccato i Dico perché "non erano abbastanza".
Eppure, a ben vedere, i Dico sono probabilmente più completi dei Pacs francesi e di quelli svizzeri.

Ti ringrazio per avere visitato il mio blog e per il lusinghiero commento che mi ha fatto piacere.
Sono io, però, che voglio ringraziarti e complimentarmi per il modo intelligente, sorprendente, sensibile e autoironico con cui sul tuo blog parli di te, delle tue vicende e dei tuoi stati d'animo, lontano da tanti soffocanti schematismi e stereotipi.
Sei rincuorante e, come si direbbe in inglese, "refreshing".

Spero che rimarremo in contatto.

Mon Feb 26, 11:34:00 PM UTC  
Blogger Skylark said...

Chico76:
Dopo lo spettacolo pietoso offerto dagli esponenti dell'Unione (tutti, nessuno escluso) mercoledì scorso a Matrix, non è che ci si possa nascondere dietro un occasionale capro espiatorio o una girandola di giustificazioni.

Certo, va riconosciuto che non porta bene avere contemporaneamente contro il governo degli Stati Uniti (in particolare la CIA) e il Vaticano (in particolare l'Opus Dei). Incidentalmente, i due poteri forti sono (come noto) ben rappresentati da due noti senatori (a vita).

Direi anche che l'Italia non è un paese facile da governare, visto che larga parte dell'opinione pubblica chiede contemporaneamente tutto e il contrario di tutto.
Le liberalizzazioni e le "riforme", ma solo se non si toccano i privilegi acquisiti dalla propria corporazione perché noi (di volta in volta tassisti, tabaccai, ricercatori universitari, avvocati, artigiani, allevatori di mucche eccetera) ne abbiamo bisogno, non come gli altri che campano di assistenzialismo.
Le autostrade (perché pesa fare cento metri a piedi) e l'alta velocità (per andare da Milano a Roma in 4h10' anziché 4h25'), ma nel comune a fianco perché altrimenti vuoi mettere lo smog e il rumore.
Le antenne per i telefoni cellulari (per avere copertura anche nell'armadio della cantina), ma non vicino a casa perché altrimenti c'è tutto l'elettrosmog.
Lo stadio nuovo (vuoi non costruire uno stadio nuovo per gli ultrà?), ma rigorosamente nel quartiere vicino perché altrimenti la domenica ci dà noia il chiasso.
E via discorrendo...

Mon Feb 26, 11:59:00 PM UTC  

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