Pathetic Italian minister stirs anger in Benghazi
The Italian consulate in Benghazi, Libya has been torched in riots on Friday afternoon. At least ten protesters are reported dead and several others injured in the clashes with police and security forces. According to Libyan sources, the demonstrators were hurling stones and bottles, and later entered the consular compound where they set fire to the building and a consular car. Police fired shots in the attempt to disperse the crowds.
The protest was possibly stirred by the irresponsible provocation of Italy's minister for constitutional reforms Roberto Calderoli, who had showed himself wearing a T-shirt with one of the Prophet Muhammad drawings.
Italy's Prime Minister Silvio Berlusconi has invited Calderoli to resign immediately.
Il ministro Calderoli si è comportato in maniera assolutamente incompatibile con i suoi incarichi istituzionali, non solo compiendo un gesto offensivo e scioccamente provocatorio nei confronti delle popolazioni musulmane, ma anche mettendo seriamente a repentaglio gli interessi nazionali italiani nei paesi arabi e la sicurezza stessa dell'Italia. Per queste ragioni, le dimissioni di Calderoli sono il minimo che si possa pretendere.
posted by Skylark at 11:34 PM
2 Comments:
Gente idiota..quanta ce n'é in giro..
Sento le notizie del tg: l'assalto all'ambasciata italiana in Libia.
Daccordo che é tutto un crescendo di intolleranza, ma che motivo c'é di soffiare sul fuoco?
Mi riferisco a "quella persona", rappresentante di questa Repubblichetta del piffero, che é andato in tv ostentando una maglietta che aveva sopra le famose e vituperate e condannate vignette su Maometto.
Non che io abbia dubbi sui rappresentanti di una parte politica, e soprattutto della Lega, ne tanto meno ho dubbi sull'elettorato che se li merita. Ma se il nostro fosse stato un Paese serio, e se seri fossero stati i suoi rappresentanti obbligando quel bipede a dimettersi già da quando ha compiuto il suo gesto (3 giorni fa dopo il Telegiornale serale di Rai1) forse quello che é accaduto a Bengasi non sarebbe successo.
Mi vergogno di essere rappresentato da codesti individui.
Il problema è che al "bipede", come tu lo chiami, da anni è stato permesso di provocare, offendere e insultare impunemente la minoranza di turno.
Probabilmente in Italia esiste una tale assuefazione allo spettacolo indecoroso messo in scena dal cosiddetto "teatrino della politica" che non ci si rende più conto di quanto alcuni personaggi siano imbarazzanti e inadatti a ruoli istituzionali e incarichi di responsabilità.
Siamo un paese serio? Quando si è incapaci di vedere che la farsa si sta tramutando in tragedia, è difficile rispondere affermativamente.
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