"Cosa c'è" (libera versione italiana di "Inta Eyh")
Cosa c'è? Non ne hai abbastanza di farmi del male? Vergognati, cosa c'è?
Perché, amore mio, ti è così facile farmi piangere?
Già, e perché
io sono contenta che tu mi faccia del male e che la mia anima sia parte di te?
Già, e perché,
mi chiedo, sono contenta di essere tormentata tra le tue mani?
Se questo è amore, la mia disgrazia viene da ciò;
se questa è la mia colpa, non mi pentirò di essa;
se il mio destino è di vivere tra le ferite,
io vivrò tra le ferite.
Non ti vergogni? Non ti vergogni di tradire l'amore che ho per te?
Non ti vergogni? La passione e gli anni della mia vita, e il desiderio che ho di te?
È andata persa la sostanza, oppure è stato un gioco nella tua vita che ti ha reso malato?
È andata persa la sostanza, la tenerezza, l'abbraccio del mio cuore e la mia fiducia in te?
Se questo è amore, la mia disgrazia viene da ciò;
se questa è la mia colpa, non mi pentirò di essa;
se il mio destino è di vivere tra le ferite,
io vivrò tra le ferite.
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